Risarcimento da 174.000€
L'agosto del 2014 ha segnato un momento drammatico nella vita di Marco (nome di Fantasia), un padre di due figli e marito amorevole. Mentre tornava a casa dal lavoro a bordo del suo scooter, la sua vita ha preso una piega inaspettata. Un'auto, non rispettando un segnale di stop, ha impattato violentemente il suo scooter, facendolo finire contro un marciapiede. L'esito è stato devastante: Marco si è ritrovato con entrambe le gambe intrappolate sotto le ruote del veicolo.
All'arrivo della Polizia Stradale, i veicoli erano stati purtroppo già spostati, una circostanza frequente ma complessa da gestire. Gli agenti intervenuti hanno elevato verbali per infrazioni al Codice della Strada a entrambi i conducenti coinvolti. Consapevoli che questa multa avrebbe potuto compromettere il diritto di Marco al risarcimento integrale, il nostro studio ha immediatamente presentato opposizione davanti al Giudice di Pace. La sentenza ha poi annullato l'ingiusto verbale, non solo per una questione di principio, ma soprattutto per evitare che la compagnia assicurativa potesse ridurre il risarcimento attribuendo una corresponsabilità a Marco.
Inizialmente, l'assicurazione ha proposto un'offerta di 50.000,00 euro. Una somma decisamente insufficiente e molto lontana dalla nostra pretesa, che si attestava intorno ai 200.000,00 euro, calcolati per coprire interamente i danni subiti da Marco.
Data l'enorme distanza tra le parti, non è stato possibile evitare la via giudiziaria. Al termine di una lunga e complessa battaglia legale, il Giudice del Tribunale di Torino ha emesso una sentenza esemplare, condannando la compagnia assicurativa a versare a Marco un risarcimento di ben 174.000,00 euro.
Questa storia evidenzia l'importanza di un'assistenza legale tempestiva e qualificata in caso di incidenti stradali, soprattutto quando le dinamiche sono complesse e le offerte assicurative non rispecchiano l'entità del danno subito.